La Brianza non è soltanto terra di piatti tradizionali, ma anche fucina di prodotti di alta qualità, frutto di saperi antichi e materie prime uniche. Scopriamo insieme i salumi, i formaggi e gli altri tesori gastronomici che valorizzano il territorio brianzolo.
Salumi di eccellenza

Salame Brianza DOP
Il vero simbolo della salumeria brianzola è il Salame Brianza riconosciuto DOP: prodotto con carni suine selezionate da allevamenti di Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, rispetta un disciplinare rigoroso sia sulla scelta delle carni che sui tempi di stagionatura (da 30 a 60 giorni, a seconda del calibro). Ha una grana compatta e un sapore dolce-morbido, perfetto in abbinamento con i formaggi locali.
Luganega monzese
La luganega è la tipica salsiccia di Monza e si contraddistingue per il gusto delicato. Gli ingredienti principali includono carne di suino, Grana Padano, brodo di carne e vino e aromi naturali. Data la diffusione, i monzesi erano soliti chiamare il salumiere “luganeghé”. È uno degli ingredienti fondamentali del risotto alla monzese.

Formaggi d’autore

Caprino di Montevecchia
Nato in piccole aziende del cuore brianzolo, il caprino di Montevecchia è un formaggio di latte caprino dalla pasta morbida e dal gusto leggermente acidulo. Ha ottenuto il riconoscimento P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) per la sua lavorazione 100% artigianale, senza additivi né conservanti.
Stracchino brianzolo
Grazie all’erba e al fieno di alta qualità dei pascoli brianzoli, formaggi come lo Stracchino esprimono aromi delicati e una cremosità inconfondibile. È perfetto spalmato su fette di pane caldo o abbinato ai salumi per un tagliere all’insegna del territorio.


Formaggini di Montevecchia
Torniamo ancora nella località lecchese. I formaggini di Montevecchia (detti localmente con i furmagétt,) sono piccoli formaggi freschi di latte vaccino pastorizzato, a pasta morbida e dal gusto dolce-acidulo. Vengono prodotti in un’unica forma rotonda e senza l’uso di conservanti: ideali come snack o per arricchire insalate.
Tesori dell’orto
Asparago Rosa di Mezzago
Coltivato sin dal 1500 nelle terre sabbiose di Mezzago, l’Asparago Rosa è una vera eccellenColtivato sin dal 1500 nelle terre sabbiose di Mezzago, l’Asparago Rosa è una vera eccellenza stagionale, presente solo tra aprile e maggio. Il suo colore rosa tenue deriva dalla particolare tecnica di coltivazione: cresce completamente fuori terra, senza essere rincalzato. Ha un gusto delicato, leggermente amarognolo, ed è perfetto in risotti, torte salate e come antipasto. Ogni primavera viene celebrato con una sagra molto partecipata.za stagionale, presente solo tra aprile e maggio. Il suo colore rosa tenue deriva dalla particolare tecnica di coltivazione: cresce completamente fuori terra, senza essere rincalzato. Ha un gusto delicato, leggermente amarognolo, ed è perfetto in risotti, torte salate e come antipasto. Ogni primavera viene celebrato con una sagra molto partecipata.


Patata di Oreno
Altrettanto preziosa è la Patata di Oreno, frazione di Vimercate. Si tratta di una varietà autoctona dal colore giallo paglierino e dalla pasta compatta. Apprezzata per la sua tenuta in cottura, è ideale per gnocchi, purè e piatti al forno. Dopo anni di abbandono, alcuni agricoltori locali l’hanno reintrodotta e valorizzata, rilanciandola nei mercati contadini e nelle cucine dei ristoranti brianzoli anche grazie a una sagra che si tiene a settembre.
Altre materie prime tipiche
Noci e nocciole dei colli brianzoli: frutti secchi dal gusto avvolgente, ottimi per dolci tradizionali e pesto di noci.
Mieli artigianali: prodotti in piccoli apiari locali, dal millefiori al castagno, rispecchiano i fiori e gli alberi della Brianza.
Castagne e marroni: molto utilizzate anche nella cucina locale, si possono trovare in diverse località brianzole.
Altre materie prime tipiche
Ogni prodotto racconta un pezzo di storia rurale, dalla cura dei terreni alle famiglie che tramandano le ricette. Promuovere queste eccellenze significa supportare le piccole aziende locali, tutelare la biodiversità e far conoscere al mondo la Brianza come regione di eccellenza non solo industriale, ma anche gastronomica.